Descrizione
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Dal Rifugio Mulaz si imbocca il sentiero 722 che, dopo aver abbandonato la traccia 751 diretta al Passo Valles, contorna in piano il Sasso Arduini e poi con ripide svolte tra ghiaie e erba si porta al sottostante Col dei Pedoci (2237 m); si abbandona l'ampio catino ghiaioso sottostante le Cime del Focobon e si continua a scendere a tornanti fino a raggiungere l'estremità superiore dei pascoli della sottostante Casera del Focobon; qui, alla quota di 1988 m, si incontra un bivio dove si lascia il sentiero 722 e si prende a destra la traccia 752 che ci fa riprendere quota con una diagonale sotto le ripide pareti della Punta dei Mar; si raggiunge una spalla erbosa e con una breve traversata si guadagna la panoramica Forcella della Stia (2190 m, 2 ore), incisa tra la Punta dei Mar e il Cimon della Stia.
Si scende a tornantini sull'opposto versante su terreno ripido, poi la pendenza si smorza e si giunge in breve all'immenso alpeggio del Pian della Stia; al suo margine inferiore si arriva alla bella Casera della Stia (1785 m), gestita come punto di ristoro nei mesi estivi; dalla casera si segue brevemente la strada che sale da Gares per abbandonarla quasi subito in prossimità del primo largo tornante dove si imbocca la vecchia mulattiera con segnavia 754 che in ripida discesa nel bosco ci porta all'abitato di Gares (1384 m, 3.30 ore).
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