Descrizione
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Da Cencenighe Agordino (774 m) si sale per qualche chilometro verso Alleghe fino ad Avoscan dove si gira a sinistra verso San Tomaso Agordino; per ripida stradina si sale a Ronch (1120 m) e poi a Canacede (1367 m) dove la strada termina e si può parcheggiare l'auto.
Si prosegue per una stradina che prende quota con un tornante sopra il paese e porta ben presto a un bivio; si lascia la stradina e si imbocca sulla destra una ripida mulattiera (indicazioni per Piz Zorlet) che sale nel bosco fitto con qualche tornante; a quota 1689 m, poco dopo una radura, si incontra un altro bivio (tabelle - ore 1) dove si lascia la mulattiera che prosegue verso Forcella Mont de S'ciota (la percorreremo al ritorno) e si prende a sinistra una traccia poco battuta che risale con pendenza implacabile il costone boscoso che scende dal soprastante Piz Zorlet; il bosco però si dirada e ci permette alcune belle visioni sul Civetta, sul Pelmo e sulle Pale di San Martino; ad un certo punto il costone si impenna e la traccia ne abbandona il filo salendo a sinistra su terreno scosceso; per ripidi prati si sale su una panoramica spalla erbosa (1972 m - 1.45 ore) dove il costone si allarga e la pendenza si addolcisce; ci troviamo su un meraviglioso prato sospeso sotto la scoscesa sommità del Piz Zorlet, si risale il prato fin quasi sotto le rocce poi si esce a destra su un cengione erboso inclinato puntando a una ben visibile forcelletta; si percorre il cengione per labili tracce senza particolari difficoltà fino a raggiungere con due tornanti la forcelletta (2072 m - 2.30 ore) che si rivela invece solo una depressione dell'erbosa cresta Nord-Est.
Si sale ora lungamente per la ripida cresta erbosa a sinistra seguendo i segni e passando attraverso un curioso intaglio mentre il panorama si allarga sempre di più; si perviene così poco sotto la cima dove incontramo (2348 m) il buon sentiero che sale da Forcella Mont de S'ciota; seguendolo a sinistra per prati e scure rocce si perviene sulla panoramicissima sommità (2378 m - 3.30 ore).
Per la discesa si ritorna al bivio sotto la cima e si prosegue sul sentiero in direzione di Forcella del Mont de S'ciota; lo stupendo sentierino percorre in leggera discesa la scura cresta Nord fino a una larga forcella erbosa (2220 m - 4 ore); si abbandona la cresta e si scende in direzione ovest seguendo alcune paline segnaletiche fino a raggiungere il sentierino che collega Forcella Mont de S'ciota a Forcella Valbona (2130 m); si segue il sentierino verso destra e a saliscendi si raggiunge una spalla (2107 m) dove finalmente appare la nostra Forcella che si raggiunge con un ultimo tratto in discesa (2021 m - 4.45 ore); la Forcella è un meraviglioso prato panoramico ed è attraversata dal sentiero 623 che imboccheremo per tornare a Canacede; il sentiero traversa lungamente verso sinistra per evitare il tratto più scosceso della valle e porta a due bivi molto ravvicinati, il primo (1902 m) con il sentiero che porta al Rifugio Sasso Bianco, il secondo (1870 m) con il sentiero che porta a Costoia; in entrambi i bivi teniamo la destra e in breve arriviamo ai ruderi dei casolari de La Mont (1818 m); il sentiero diventa ora meno evidente e traversa lungamente a saliscendi il boscoso versante orientale del Piz Zorlet attraversando anche alcuni tratti franati, poi si trasforma in mulattiera e ci porta al bivio a quota 1689 m incontrato durante la salita; per la ripida mulattiera si scende rapidamente a Canacede (6.30 ore).
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