Descrizione
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Da Caprile si segue la statale in direzione del Passo Fedaia fino a circa 1 km dopo Sottoguda dove, nei pressi di un tornante si stacca il sentiero 685 (1326 m - tabella).
Si imbocca la larga mulattiera che ben presto si inoltra nella stretta Valbona oltrepassando alcuni tratti franati; si sale abbastanza ripidamente in prossimità del Rio di Valbona che si attraversa due volte su malfermi ponticelli poi la valle si allarga e si giunge alla conca di Casera Valbona dominata dalle scure Cime di Pezza dove si trova un bivio (1635 m - 0.45 ore); il sentiero 685 raggiunge in breve la visibile Casera Valbona, che può offrire temporaneo ricovero, e prosegue verso l'omonima Forcella, noi imbocchiamo invece la meno marcata traccia 665 verso Forcella delle Fontane; la traccia prende ripidamente quota nel rado bosco (attenzione ai segni) mentre il panorama si allarga sempre di più verso le Tofane; a 1900 m circa si raggiunge un panoramico ripiano erboso che ci permette finalmente di vedere la prosecuzione della salita lungo un ripido canalone erboso che si incanala sotto le scure pareti del Monte Pezza; si risale interamente il canalone lungo una labile traccia fino a sbucare sull'erbosa Forcella delle Fontane (2206 m - 3 ore); sull'altro versante si apre uno stupendo panorama sulle Pale di San Martino e sulla Valle del Biois; la forcella domina una singolare e incantevole zona di pascoli sospesi che la collegano alla vicina Forcella delle Pianezze; dalla forcella conviene salire brevemente la crestina erbosa a sinistra per portarsi su un cocuzzolo erboso ancora più panoramico.
Si inizia a scendere sull'altro versante portandosi in breve a un'altra forcella erbosa una ventina di metri più bassa dove si trova il bivio con una sentiero che porta a Forcella Valbona rimanendo in quota sotto le Cime di Pezza; si continua a scendere sul sentiero 665 passando vicino ad alcune sorgenti e raggiungendo un altro ripiano dove si trova un altro bivio (2102 m - 3.15 ore); il sentiero per Forcella delle Pianezze prosegue a destra, consigliamo però una breve deviazione per raggiungere la panoramica e ben visibile Punta Palazza; svoltiamo quindi a sinistra e per labili tracce (indicazioni per Alta Via dei Pastori) e libero percorso attraversiamo la bellissima conca erbosa cosparsa di scuri massi precipitati dalle Cime di Pezza fino a che questa si interrompe sopra un brusco e dirupato salto roccioso (meraviglioso panorama sul Civetta); L'AV dei Pastori discende il salto con un tortuoso tracciato, noi invece pieghiamo a destra e per cresta erbosa guadagnamo la panoramica Punta Palazza (2163 m - 4 ore).
Ritornati al bivio di quota 2102 m si prosegue dritti per un sentierino che lungo una dorsale erbosa ci porta in breve alla Forcella Delle Pianezze (2044 m - 4.30 ore), importante valico di passaggio tra la Valle del Biois e la Val Pettorina.
Dalla Forcella si imbocca la larga mulattiera 684 che scende con leggera pendenza verso la Val Franzei; rientrati nel bosco si giunge a un bivio non segnalato a quota 1982 m dove bisogna imboccare il sentiero di destra che inizia a scendere più ripidamente per portarsi allo stupendo ripiano di Franzei costellato di baite (1734 m - 5 ore); se si prosegue sul sentiero di sinistra si risale a Forcella di Franzei (2009 m) da cui comunque si può scendere alle baite di Franzei.
Da Franzei la mulattiera diventa stradina e con ripidissime svolte nel bosco raggiungere la statale del Passo Fedaia circa 1 km monte del punto di partenza che si raggiunge quindi in breve (6 ore).
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