Sul Monte Punta (1952 m)

Gruppo Montuoso Pelmo
Cartina 025 Tabacco - Profilo - Traccia GPS
Difficoltà E
Dislivello 500 m circa
Lunghezza 7,6 km
Altitudine Massima 1952 m (Monte Punta)
Tempo 4 h (3 h senza neve)
Segnavia 492 - 499 - 491
Punto di partenza Costa (1495 m - Frazione di Zoldo Alto)
Periodo Febbraio 2006
Panorami Dal Monte Punta in inverno
Dal Monte Punta in estate
Dalla cima del Punta verso il Pelmo
Note Non esiste in tutta la Val Zoldana un luogo che offra una vista di tutti i suoi monti più completa di quella che si ha dal Monte Punta. E' una panoramica di 360° che nessun rilievo minore disturba e nella quale si impone il Pelmo. A differenza del vicino Monte Rite fortunatamente a nessuno è ancora venuto in mente di 'valorizzare' la cima che così rimane intatta e solitaria con la piccola croce metallica sospesa sopra il vuoto della valle
Descrizione Da Forno di Zoldo si prosegue lungo la statale della Val Zoldana fino al piccolo borgo di Rutorbol dove si imbocca la ripida stradina che con una serie di tornanti porta a Brusadaz e al piccolo borgo di Costa (1425 m) dove si parcheggia.
Tralasciando il ripido sentiero che parte vicino alla chiesetta (indicazioni per Monte Punta) si attraversa il borgo e si prosegue in leggera salita sulla mulattiera 492 (indicazioni per Col Salera) che attraversa un piccolo rivo (Gaf de le Roe) e dopo aver incontrato un capitello di giunge al panoramico prato del Mas de Sabe (1464 m). Si prosegue sempre sulla mulattiera che si addentra nel bosco e presto si trasforma in sentiero (attenzione ai segni in caso di neve). Dopo aver attraversato numerosi valloni nel fitto del bosco si giunge a una spalla (1650 m circa) da cui è finalmente possibile vedere il fondovalle zoldano. Ancora un breve tratto tratto pianeggiante un po' esposto e si giunge al Col de Salera (1623 m - 1h 45) dove si incontra la larga mulattiera che sale da Forno di Zoldo e che si imbocca andando a risalire il ripido versante sud del monte. In questo tratto alcuni cartelli evidenziano i numerosi resti di opere militari realizzate lungo la mulattiera; mano a mano che si sale il panorama diventa sempre più grandioso e dopo una serie di tornantini si arriva all'improvviso sulla panoramica cima (1952 m - 3h).
Il panorama è indescrivibile e copre tutti i gruppi montuosi che coronano la Val Zoldana: Sfornioi e Bosconero, Mezzodì e Pramper, San Sebastiano e Tamer, Moiazza e Civetta e infine il solitario Pelmo. A settentrione anche due grandi montagne del Cadore: Antelao e Sorapiss.
Dalla cima si scende ora lungo la cresta rientrando quasi subito nel bosco e in breve si arriva ad un'insellatura ('La Forzela', 1723 m). Si imbocca il ripido sentiero 491 (indicazioni per Costa) che a svolte perde quota nel bosco e porta a incrociare una mulattiera a quota 1573 m; per questa in breve si ritorna al punto di partenza (4 ore).

Immagini
Costa Costa
Il Civetta Il Civetta
Case a Costa Case a Costa
Il San Sebastiano Il San Sebastiano
L'inizio della mulattiera L'inizio della mulattiera
Spunta il Pelmo Spunta il Pelmo
Il Civetta dal Mas de Sabe Il Civetta dal Mas de Sabe
Spiz de Mezzodì Spiz de Mezzodì
Nel bosco Nel bosco
Sul Col de Salera Sul Col de Salera
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Spunta l'Antelao Spunta l'Antelao
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Civetta e Moiazza Civetta e Moiazza
Gli Spiz e la Val Pramper Gli Spiz e la Val Pramper
Forno di Zoldo Forno di Zoldo
Il Bosconero Il Bosconero
La Cima La Cima
L'Antelao L'Antelao
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Neve sulla mulattiera Neve sulla mulattiera
Il Bosconero Il Bosconero
Forno di Zoldo Forno di Zoldo
La vetta La vetta
Il Pelmo Il Pelmo
L'Antelao L'Antelao
Zoppè di Cadore Zoppè di Cadore
La conca zoldana La conca zoldana
San Sebastiano e Tamer San Sebastiano e Tamer
Gli Spiz di Mezzodì Gli Spiz di Mezzodì
Il Civetta Il Civetta
La vetta La vetta
In discesa In discesa
Verso la Forzela Verso la Forzela
La Forzela La Forzela
Verso Costa Verso Costa
Verso Costa Verso Costa

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