Descrizione
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Da Aviano (157 m) si sale alla brutta stazione sciistica di Piancavallo (1258 m); passato il centro si scende per circa 2 km lungo la strada in direzione Barcis fino ad arrivare in prossimità della Casera Pian delle More (1177 m) dove si lascia l'auto.
Si imbocca una strada forestale (non ci sono indicazione, c'è solo una sbarra e un cartello 'Pericolo inghiottitoio') che si addentra in lieve salita nel bosco delle Ronciade; presso una forcelletta giunge da sinistra il vecchio sentiero CAI 971 sostituito dalla nostra strada, lo si trascura e si prosegue lungo la forestale; dopo alcuni tornanti si giunge a un bivio presso uno spiazzo erboso (1400 m): lasciamo sulla destra il sentiero 985 proveniente dalla vicina forcella Giais, che seguiremo al ritorno, e proseguiamo sempre lungo la forestale che in saliscendi attraversa il boscoso versante occidentale del monte Ciastelat. In questo tratto il panorama comincia ad aprirsi verso il monte Cavallo e il gruppo del Duranno. A quota 1400, presso un masso, la strada termina e si prosegue, sempre a saliscendi, lungo un sentiero poco evidente (attenzione ai segni, soprattutt o in una zona interessata recentemente da una valanga). Dopo aver attraversato una zona piuttosto ripida si arriva ad una forestale proveniente da Barcis e per questa si giunge in breve al ricovero Casera Montelonga (1327 m - 2h) posta su uno stupendo pascolo dove il panorama si apre verso il Duranno, il Col Nudo e il gruppo del Raut-Resettum.
Dalla casera si prende il sentiero 970 (segnavia sui ruderi della stalla) e si attraversa, sempre in saliscendi, la caratteristica zona carsica di Montelonga fra boschetti e piccole radure fino a giungere a un importante bivio presso un'ampia conca (1316 m - 2h 20); si lascia il sentiero fin qui seguito e si imbocca il poco evidente 986 che sale in lieve pendenza lungo l'altopiano di Valfredda, dapprima lungo una valletta poi su terreno più aperto, e si arriva al punto di massima elevazione nei pressi di una croce (1420 m circa). Si prosegue in leggera discesa finchè, giunti in prossimità della testata di una valletta, ci si affaccia all'improvviso sulla pianura con uno stupendo colpo d'occhio. Si scende ora più decisamente e dopo aver oltrepassato i ruderi di casera Valfredda (1333 m) si arriva al ricovero Casera di Giais (1289 m - 3h 30) che appare all'improvviso dietro un costone. E' consigliabile la salita alla vicina cima Valfredda (1303 m) per lo stupendo panorama verso la pianura.
Dalla casera si imbocca il sentiero 988 che rimonta un colletto e poi inizia a traversare in leggera salita in un bosco fino a portarsi su un costone erboso proteso verso la pianura. Qui inizia lo stupendo e panoramicissimo tratto lungo il ripido versante meridionale della Pala Fontana (attenzione in qualche tratto) che termina presso una forcelletta con tabelle; dalla forcelletta in breve per bella mulattiera si raggiunge l'erbosa forcella Giais (1442 m - 4h 30).
Si scende ora per prati lungo un largo sentiero e dopo aver incrociato il sentiero 985 proveniente da casera Caseratte si giunge al bivio incontrato all'andata; per la strada forestale lungo il bosco delle Ronciade si ritorna a casera Pian delle More (5h 30).
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