Descrizione
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Da Mezzocanale (620 m), proprio di fronte alla trattoria Da Ninetta si attraversa la profonda forra del Maè su un solido ponticello in cemento; si prosegue per la stradina per poche centinaia di metri fino a che si incontra un'altra stradina proveniente da sinistra; la si imbocca ma dopo una decina di metri la si abbandona per prendere sulla sinistra una mulattiera all'inizio inerbata ma poi più definita che sbuca presto su un prato vicino ad alcune casere; la mulattiera, non segnalata ma ben marcata, sale a ripidi tornanti nel bosco passando vicino ad una caseretta (Casera dei Cine, 804 m); si prosegue sempre ripidi lungo la Costa dei Bartold passando anche per dei punti rinforzati con parapetto di tronchi fino a che la mulattiera spiana leggermente dentro a un bel bosco dove è facile perdere la traccia; ben presto la si ritrova ben marcata e dopo un curioso tratto con parapetti si sbuca sugli ampi pascoli di Casera Megna che si raggiunge in breve (1407 m - 2 ore). La casera è posta in luogo stupendamente panoramico con viste sul Bosconero e sul sottostante Canale del Maè .
Dalla Casera Megna si rimonta il soprastante pascolo senza traccia ben definita (il segnavia 573 è puramente virtuale) fino all'edificio della Casera Superiore (1476 m) passando vicini a una storica croce in legno. Proprio di fronte alla stalla si prende una traccia che comincia attraversare in quota nel rigoglioso bosco che guarda la Val del Grisol. Oltre un ampio vallone erboso si ritorna nella vegetazione fino ad arrivare ad un poco evidente quadrivio che si ignora proseguendo dritti continuando in piano e poi in lieve discesa fino a sbucare su un'ampia pala da attraversare in guaduale salita. Rientrati nella boscaglia il sentiero continua abbastanza marcato in leggera salita fino al magico e panoramico ripiano erboso sospeso denominato El Logament. (1500 m - 2h 30)
Si cambia ora direzione e si prosegue su una poco marcata traccia in quota in direzione Nord-Ovest. Più avanti ritorna più larga e definita ma sempre molto inerbata; presto si incontra un breve restringimento, simile a una comoda cengetta oltre la quale si comincia a perdere quota con gradualità e costanza; presso alcune radure la traccia si perde ma la si ritrova grazie ad alcuni strategici ometti. A quota 1350 m circa si esce dal bosco presso un ampio vallone dominato da grandi pareti grigie; si attraversa il medesimo per la lista più marcata in mezzo a curiose stratificazioni rocciose e si risale un colletto erboso oltre il quale incontriamo la traccia che risale da Casera Costa dei Nàss (1400 m circa - 3h 15).
Si prosegue in salita sotto le pareti su buona traccia segnata con sbiaditi segni rossi aggirando un costone boscoso e pervenendo a degli ampi pendii di prato che si risalgono con vari tornanti; quindi la traccia volge decisamente a sinistra con breve tratto di discesa su una cengetta e poi si perde presso un vallone erboso che si risale direttamente per una cinquantina di metri puntando a un ben visibile segno rosso su un albero. Il sentiero, tornato agevole e ben tracciato rimonta un valloncello erboso grazie a comodi tornanti e con un'ultima diagonale sulla destra conduce all'ampio valico di Forcella de la Cazeta (1838 m - 4h 15).
Proseguendo verso ovest lungo l'invitante cresta su una traccia poco definita si perviene all'inizio di un breve discesa oltre la quale ci si ritrova nel punto di massima depressione della forcella. Si cala a Nord nella fitta boscaglia incontro a un grosso larice con segno oltre il quale si imbocca una ripida traccia intagliata nella vegetazione che piega a sinistra per poi sbucare presso un corridoio di pascoli; in questo tratto è facile perdere la traccia, nel caso portarsi a sinistra verso il centro del vallone a nord di Cima de la Cazeta in direzione di una zona prativa; raggiuntala si cala nella boscaglia in direzione della già visibile Casera fino ad incontrare la traccia che in basso è evidente e segnalata. In breve si sbuca sui pascoli dell'appartata Casera de la Cazeta (1581 m - 5).
Dalla radura di pascolo della casera si imbocca un sentierino, segnalato con bolli rossi, che inizia proprio dietro l'abbeveratoio. Si corre in lievissima salita sulla destra orografica del torrente che scende dal Pian di Cornia e ben presto lo si attraversa nei pressi di alcune belle cascatelle. Si prosegue sull'opposto versante e si risale per alcuni minuti nel bosco fino a sbucare sugli amplissimi pascoli di Casera Cornìa, già visibile in alto. Si rimonta la conca di pascolo con belle viste sulle Cime del Venier e del Coro e in breve si incontra il sentiero 521 proveniente dal Canale del Maè per il quale si sale alla soprastante Casera (1743 m - 5h 30), ancora monticata nei mesi estivi.
Si ritorna sui propri passi per qualche minuto e si va a imboccare la larga mulattiera con segnavia 521; si segue la stessa per poco fino a prendere a sinistra un marcato sentiero che si segue verso nord fino all'impluvio della Val Sagrona; si rimonta l'opposto versante con un tratto franoso e con breve salita si perviene a un bivio segnalato con tabelle presso la cima del Col dei Gai di Cornìa (sotto di noi, sul versante opposto possiamo scorgere Casera de la Cazeta); si ignora il sentiero 531 per il Col Marsàng e si prende a destra la traccia per Mezzocanale che scende con dei tornantini tra i larici, attraversa la Val de Carpenìa e perviene all'omonima Casera (1628 m - 6h 15), restaurata ma chiusa perchè privata; si perde quota ancora a tornanti e si entra in breve nella dissestata Val de Sturlòn che si discende con una certa attenzione a causa del terreno friabile; toccatone il fondo si esce sull'opposto versante per breve cengia fino a raggiungere un vallone boscoso; per infinite serpentine nel bosco si discende la ripida Val dei Gèss fino a che la stessa comincia ad aprirsi sopra il torrente Maè; il sentiero diventa quindi una larga mulattiera che porta alla diruta Casera del Pian de la Sega (650 m - 7h 30); poco sotto la stessa un ponticello in ferro permette di passare il Maè e di raggiungere la strada della Val Zoldana attraverso la quale si rientra a Mezzocanale in circa 2 km (8h).
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