Descrizione
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Da Valle di Cadore (borgata San Rocco, 857 m) seguendo le indicazioni per il rifugio Costapiana si imbocca una stradina, asfaltata nel primo tratto, che sale lungamente in direzione ovest fino ad arrivare a un ampio tornante (1082 m, 0.40 ore, piccolo parcheggio, se l'innevamento lo consente è possibile salire fin qui con l'auto); già in questo primo tratto possiamo ammirare un bel panorama verso sud sul Cadore, sul Duranno e sul Bosconero; si continua a salire con comodi tornanti, con simpatiche tabelle che ci segnalano l'altezza e la distanza dal rifugio mentre il panorama si apre sempre di più; nei pressi dei Fienili Naites (1470 m, 1.45 ore) appaiono finalmente anche il Pelmo, il Civetta e l'Antelao; ancora qualche tornante e si arriva al panoramico ripiano dove sorge il Rifugio Costapiana (1610 m, 2.15 ore; il rifugio è aperto nei mesi estivi ma spesso anche nei weekend invernali di bel tempo; www.rifugiocostapiana.it).
Dal Rifugio si prosegue sulla mulattiera con segnavia 251 che prende quota con un paio di tornanti e poi si inoltra nel fitto bosco passando accanto ad alcuni fienili; più avanti si esce su terreno più aperto e nei pressi di un vallone riusciamo anche a vedere la chiesetta di San Dionisio ancora molto in alto rispetto a noi; a quota 1850 m si incontra un bivio, lasciamo il sentiero 251 che prosegue verso Forcella Antracisa e prendiamo il buon sentiero a sinistra che con un lungo tornante ci permette di superare l'ultimo ripido pendio che ci conduce in cima al Colle di San Dionisio (1946 m, 3.30 ore) dove sorge l'omonima chiesetta; il panorama dalla sommità è grandioso e comprende il vicinissimo Antelao, le Marmarole e tutte le montagne del Cadore e della Valle del Boite.
Il ritorno avviene per la via di salita
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