Descrizione
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Da Strigno in Valsugana si risale tutta la Val Campelle, oltrepassando il Rifugio Crucolo, fino a giungere alla bella zona di Tedon e in breve al Ponte Conseria (15 km - 1468 m) dove si lascia l'auto.
Si imbocca la strada sterrata che sale verso il Passo Cinque Croci e la li lascia nei pressi del terzo tornante per imboccare sulla sinistra una mulattiera (indicazioni per Malga Valsorda Seconda e Forcella Valsorda) che tenendosi a poca distanza dal fondovalle porta con moderata pendenza a un ponticello (Ponte Quarelo, 1660 m, 0.30 ore); si passa sull'altra sponda e si inizia a salire a larghe svolte nel bosco, poi la traccia volge verso nord su terreno via via più aperto e erboso fino a sbucare sugli amplissimi pascoli della Casera Valsorda Seconda (1901 m, 1.30 ore); il panorama si apre sul Gruppo del Montalon a nord, sulle praterie del Passo Cinque Croci e sul Gruppo delle Cime di Rava.
Dalla Casera si segue per qualche metro in discesa la stradina di accesso fino a un torrentello; qui, seguendo i segni sui sassi, si volge a sinistra e, senza traccia ben definita, si risale direttamente il ripido pendio erboso soprastante fino a incontrare una traccia migliore che imbocca verso destra; con minore pendenza, per prati e rado bosco, si traversa sotto a un costone roccioso poi si risale un vallone erboso fino a una spalla che ci introduce all'ampia Conca delle Buse Basse dove si incontra il sentiero 318 proveniente dal Passo Cinque Croci; in breve si arriva al più basso dei due Laghi delle Buse Basse (2135 m) mentre l'altro lago, più alto (2193 m), rimane più discosto; si continua a risalire la conca per traccia tra prati e massi fino a giungere all'ampia Forcella Valsorda (2256 m, 2.45 ore).
Dalla forcella si inizia a scendere lungo la bella mulattiera con segnavia 318 che, con non ripida discesa, si porta nei pressi del bel Lago delle Stellune (2091 m); si attraversa un'ampia conca e, dopo un breve tratto nel bosco rado, si esce nel pascolo di Malga delle Stellune (2000 m circa); si continua a scendere, sempre nel bosco rado, fino ad arrivare ai prati di Malga Cazzorga (1845 m, 3.30 ore), dove giunge la stradina proveniente dal Ponte delle Stue.
Dalla malga, seguendo le evidenti segnalazioni, si scende brevemente per prato fino a giungere al Rivo Delle Stue che si attraversa su una passerella un po' precaria; si risale l'altro versante su una larga mulattiera inerbata che, con moderata pendenza, ci porta ad attraversare l'ampio Pian della Maddalena; si prosegue poi per prati e pietraie e con un ultimo tornante si raggiunge l'ampia ed evidente Forcella Montalon (2145 m, 4.15 ore), dove occhieggia un piccolo lago.
N.B: Alla Forcella Montalon si può giungere in maniera più diretta da Forcella Valsorda attraverso il sentiero 322 che attraversa i ghiaioni basali della cima del Montalon e della Cima delle Buse evitando la perdita di quota; a giugno 2009 il sentiero non era percorribile per la troppa neve.
Dalla forcella in breve si scende al sottostante Lago del Montalon (2089 m); si prosegue poi con una lunga diagonale su prato che ci porta al piccolo poggio dove sorge la Malga Montalon (1868 m, 5 ore), ancora utilizzata durante la stagione estiva per monticare pecore e capre; senza puntare alla ben visibile Malga Costa si discendono i prati sottostanti alla malga fino a portarsi a un pianoro erboso dove si attraversa il Rio Montalon su un precario ponticello (1730 m circa); in breve si rientra nel bosco e, dopo aver passato il capitello di Sant'Antonio di Montalon (1656 m), si inizia a scendere ripidamente fino a arrivare, nei pressi di alcune casere, a una stradina proveniente da Tedon; la si segue in discesa fino a congiungersi con la strada asfaltata delle Val Campelle; per questa, in un paio di chilometri in leggera salita, si ritorna al punto di partenza a Ponte Conseria (1490 m, 7 ore).
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