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Al Bivacco Campestrin per la solitaria Valbona
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Gruppo Montuoso
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Bosconero
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Cartina
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025 Tabacco -
Profilo -
Traccia GPS
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Difficoltà
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E
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Dislivello
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1000 m circa
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Lunghezza
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10,8 km
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Altitudine Massima
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1649 m (Bivacco Campestrin)
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Tempo
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6h 30
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Segnavia
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483 - 488 - 481
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Punto di partenza
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Località Festin (800 m) in comune di Ospitale di Cadore
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Periodo
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Aprile 2006
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Note
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Questa escursione permette di raggiungere, attraverso la poco conosciuta Valbona, il Bivacco Campestrin, che sorge in una magnifica conca ai piedi degli Sfornioi nel gruppo del Bosconero; per il ritorno si propone una deviazione, lungo un sentiero di recente riattato, che permette di ritornare a valle passando per Casera Girolda.
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Descrizione
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Da Ospitale di Cadore (537 m) si imbocca la stradina un po' dissestata che con alcuni tornanti porta all'imbocco della Valbona fino alla localita Festin (800 m, piccolo parcheggio, tabellone informativo sul percorso delle casere di Ospitale).
Si prosegue sulla stradina che in leggera salita si inoltra su fianco sinistro della valle che qui appare profondamente incassata a canale; sul fondo appaiono ben presto gli Sfornioi e il Sasso di Bosconero mentre dietro si ha una bella veduta sulla Valle del Piave e sulle montagne che la sovrastano: Borgà e Palazza. Si attraversa prima il Rui Nero che scende a cascatelle in una piccola forra e successivamente, presso una zona franosa, il Rui Bianco; dopo di questo si oltrepassa un costone e si giunge a un bivio (1110 m), dove si lascia la stradina, che prosegue alla volta di Casera Tartana e si prosegue sulla mulattiera a destra che, dopo un ampio tornante, porta al pascolo di Casera Valbona (1241 m - ore 1.30). La casera è stata restaurata e può offrire buon ricovero.
Sopra la casera inizia un ripido sentiero che si dirige verso la Val Campestrin; poco dopo si attraversa un torrentello e si risale un ripido costone boscoso sulla sinistra idrografica della valle; più in altro la pendenza si attenua e tra bosco più rado si raggiunge la bella conca, attorniata dalle piccole e grandi crode del Bosconero, dove sorge il bivacco (1649 m - ore 3).
Per il ritorno si discende a Casera Valbona per lo stesso itinerario (ore 3.45). Vicino alla casera si imbocca il buon sentiero 488 (indicazioni per Casera Girolda) che a saliscendi porta all'impluvio del Rui Bianco (1245 m), poi in salita, passando a monte di un franamento, porta sul costone del Bosc de la Cesa (1375 m). Da qui in breve si scende alla già visibile Casera Girolda (1306 m - ore 5) al centro di un ampio pascolo.
Si scende ora per la mulattiera (segnavia 481) che costeggia per un tratto le cascatelle del Rui Nero, poi se ne allontana per portarsi sul costone del Pian de Forca (1144 m). Per ripidi tornanti nel bosco si perde quota rapidamente andando poi a congiungersi alla strada della Valbona poco a monte della località Festin; lungo la strada in poco tempo si ritorna al punto di partenza (ore 6.30).
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