Descrizione
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Da San Gregorio nell Alpi (528 m) si sale alla frazione Roncoi (664 m) e per ripidissima strada asfaltata si giunge a Roer (747 m - possibilità di parcheggio). Si imbocca l'evidente mulattiera (segnalazione per bivacco Palia) attraversando dopo alcune decine di metri una strada forestale; si prosegue in ripida salita lungo la mulattiera che dopo circa 15 minuti confluisce in una strada forestale in prossimità di alcuni casolari; si segue la strada in leggera salita per breve tratto per poi lasciarla e tornare sull'antica mulattiera presso un bivio (tabelle - 834 m); la mulattiera si innalza nel bosco, attraversa per un'ultima volta la strada forestale (che prosegue verso Casera Ere) e dopo un traverso nel bosco giunge al dirupato crestone che scende dal monte Piz (1150 m); si doppia il crestone su una comoda cengia e con divertente tratto a saliscendi si entra nella boscosa Val Brentaz (bella veduta verso la val Belluna); ben presto si ricomincia a salire prima a tornanti in mezzo agli abeti poi lungo particolari canalini erbosi nel rado bosco fino ad arrivare al bivio con il sentiero che sale verso Forcella Intrigos (1249 m). il sentiero ritorna nel bosco, passa vicino a una presa dell'acquedotto (acqua) e dopo un altro duro tratto a tornanti arriva ai ruderi della stalla dell'antica Casera Palia. Il sentiero spiana e in pochi minuti porta alla radura doce soge il bivacco Palia (1577 m - 2h 30).
Dal bivacco, sempre sul sentiero 851, si giunge in breve sulla cresta prativa che unisce il monte Piz con il Pizzocco. Si tralascia la traccia che sale verso la cima del Pizzocco e si prosegue in piano lungo una ripida zona di magri pascoli (attenzione in alcuni tratti un po' esposti); terminato il traverso si scende ripidamente a tornanti lungo una valletta detritica che ci riporta nel bosco; si continua a scendere nel bosco, con qualche tratto un po' malagevole, fino a congiungersi con una mulattiera più comoda che con alcuni saliscendi (caratteristico passaggio a monte di un torrioncino) porta sul crinale dove sorge il rifugio Casera Ere (1297 m - 3h 30) in stupenda posizione panoramica.
Dalla Casera si scende per alcuni minuti lungo la forestale fino a un largo spiazzo; da qui si presentano due possibilità: proseguire lungo la forestale che riporta a Roer (è la stessa incontrata più volte durante la salita) oppure (consigliato) scendere lungo il vecchio sentiero: dallo spiazzo (segno su un albero) si imbocca il sentiero che dopo un tratto quasi pianeggiante (stupenda panchina panoramica sulla sinistra) inizia a scendere molto ripidamente a serpentine nel bosco; dopo aver attraversato due volte la forestale si arriva rapidamente in località Staolet (777 m) da dove per strada asfaltata si torna al punto di partenza (4h 15).
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