Descrizione
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Da Feltre o Cesiomaggiore si raggiunge la frazione di Soranzén dalla quale si percorre la strada comunale della Val Canzoi fino all'albergo Alpino Boz (660 m); possibilità di parcheggio prima dell'albergo.
Dall'albergo si sale alla sommità della diga (710 m), si segue la rotabile che costeggia il lago artificale della Stua e poco dopo il primo ponticello sul torrente Caorame si imbocca una mulattiera (segnavia 802) che si stacca sulla destra (745 m - 30 min).
La bella mulattiera sale ripidissima nel bosco e intorno a quota 950 m attraversa il greto asciutto di un torrentello; con numerosi tornanti ci si porta a uno spiazzo dove si trova un bivio (1417 m - 2h). La mulattiera prosegue dritta, si prende invece un buon sentiero che si stacca sulla sinistra (indicazioni per Porzil) che dopo un breve tratto roccioso si inoltra nella stretta Val Porzil; il sentiero prende quota su terreno via via più aperto fino a una selletta erbosa dalla quale appaiono all'improvviso il meraviglioso ripiano di pascolo dei Piani Eterni (1700 m). In breve si scende alla ben visibile Casera Brendol (1686 m) e al Ricovero Casera Erera (1706 m - 3h) poste ai bordi dell'ampio altopiano.
Dai pressi della Casera si imbocca il sentiero 851, all'inizio poco evidente, che sale verso nord ovest lungo la profonda gola del Fosso di Brendol. Il sentiero, ora ben evidente e a tratti tagliato nella roccia, lascia sulla destra alcune cascatelle con limpidissime pozze d'acqua. Si giunge quindi a un'ampia conca prativa e paludosa (i Laghetti, 1944 m) dove è facile avvistare i camosci. Proseguendo lungo il pendio erboso si raggiunge una seconda e più piccola conca e successivamente una terza solcata da profondi inghiottitoi. Un ultimo tratto in salita e si guadagna la sommità della cresta (2023 m - 4h). Ci troviamo sullo spartiacque principale e quindi si gode un meraviglioso panorama verso le Pale di San Martino, l'Agner, il gruppo della Civetta-Moiazza e, verso fondovalle, le frazioni di Gosaldo e Mis-Sagron. A sisnitra possiamo vedere Forcella Dell'Omo e la cengia che andremo a percorrere.
Dalla cresta si scende verso sinistra lungo il piede di una parete rocciosa umida e in ombra fino a giungere alla stretta Forcella Dell'Omo (1946 m - 4h 15). Ora il sentiero aggira verso sud una cresta rocciosa e prosegue lungo un ripido pendio, a tratti franoso, sulla sommità della Val Slavinaz, in vista del Lago della Stua. Si superano ora alcuni canali detritici e franosi (attenzione) ai piedi del Monte Comedon, in uno scenario superbo e di grande fascino. Raggiunta la quota minima di 1810 m si presegue in leggera salita sui ripidissimi pendii a prato sul versante destro della Val Slavinaz. Il sentiero è molto esposto e bisogna prestare attenzione a dove si mettono i piedi. Più avanti si sale decisamente fino alla base di un ripido canalino detritico (Bus del Frate, 1880 m) che si risale aiutandosi con una corda metallica fino a raggiungere una stretta cengia erbosa. Si prosegue ora lungo la cengia su sentiero abbastanza agevole ma alquanto aereo, che non concede alcuna distrazione, fino a un panoramico sperone erboso (1900 m) dove la vista si apre verso la conca del Cimonega a l'ancora lontano Bivacco Feltre.
Da qui in avanti il percorso diventa più agevole ma occorre prestare sempre la massima attenzione; si inizia progressivamente a scendere sul margine meridionale della Busa del Cadinel e dopo un altro tratto esposto si giunge alla riposante conca pascoliva di Casera Cimonega (1637 m - 6h 15) dove si incontra il sentiero 806 proveniente dalla Val Canzoi.
Dalla casera si imbocca il sentiero 806 che con ripidi zig-zag tra mughi e stupende cascatelle supera la bastionata rocciosa sovrastante la casera e porta a incrociare il sentiero 801 (Alta Via N° 2) ai piedi delle rocce del Crot del Mul (1840). Si prosegue a destra e dopo aver superato una gola rocciosa dove scorre un torrentello e alcuni ripidi tornanti si giunge al pianoro erboso dove sorge il Bivacco Feltre (1930 m - 7h).
N.B.: il bivacco, molto accogliente e pulito, dispone di una saletta con due tavolini e 23 cuccette ma non di fornello.
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